8 consigli per cucinare l’arrosto alla perfezione
L’arrosto in realtà non si chiama così, è generico e indica un metodo di cottura adatto a svariati tipi di carne: il manzo, maiale, pollo e tacchino sono i più comuni.
Se vi chiedete “mamma mia ma quanto tempo ci mette un arrosto a cucinarsi?”, iniziate a considerare il fatto che se la carne è di alta qualità, un buon arrosto non richiede tempi di cottura così prolungati: infatti, per cucinare l’arrosto (con carne buona) non si dovrebbe mai superare le due ore.
Una cottura prolungata invece, è necessaria solo se la carne è preparata con tagli poveri e ricchi di collagene che grazie al calore diventano più teneri (come gli stufati e i brasati).
Un piccolo trucco per garantire al tuo arrosto morbidezza e gusto, è quello di optare per un tipo di carne con poco collagene (ovvero la proteina che dona consistenza alla carne): la carne di vitello è perfetta in questo senso.
Cucinare l’arrosto: come preparare la carne
Prima di cucinare bisogna preparare la carne.
Prima di tutto bisogna asciugare il rotolo con della carta assorbente eliminando più acqua possibile. Successivamente cospargete l’arrosto con olio o burro e scuritelo rapidamente in una padella a fuoco vivace: l’alta temperatura donerà all’arrosto un gradevole aroma leggermente “caramellato”.
Dopo averla scurita, la carne va infornata a forno già caldo possibilmente su uno spiedo, il quale garantisce una cottura più omogenea. Se non avete a disposizione lo spiedo, va benissimo anche la solita pentola per cucinare l’arrosto.
Ora che sapete che non occorre per forza un eternità per cucinare il vostro arrosto.. ecco i consigli di Macelleria & Gastronomia “La Carne”!
8 consigli per cucinare l’arrosto alla perfezione
- Scaldare il forno a 180°C, nel frattempo preparare il ripieno dell’arrosto: macinate un po’ di manzo e un po’ di maiale, aggiungendo sale, spezie varie a piacere, crosta di pane e uova sbattute.
- Disponete il ripieno sulla carne, arrotolatela e stringetela con lo spago da cucina.
- Cospargete il rotolo con olio o burro, senza utilizzare sale o pepe: il sale farebbe asciugare la carne e il pepe potrebbe dare al piatto un sapore troppo forte.
- Se dovete aggiungere delle verdure, fatelo alla fine.
- Come abbiamo detto prima, scurite in padella a fuoco vivace versando sulla carne un bicchiere di vino bianco o rosso, da far evaporare completamente.
- Riporre l’arrosto in una pentola per arrosti imburrata e poi infornare.
- Trascorsa mezz’ora, rigiratelo. Dopo un’altra mezz’ora l’arrosto sarà pronto. Estraetelo dal forno, conditelo con sale e pepe e avvolgetelo nella carta stagnola.
- Se desiderate, nel frattempo mettete la pentola su un fornello e quando sarà calda, versatevi un po’ di vino o acqua, aggiungete un pizzico di sale e raschiate i residui di carne sul fondo aiutandovi con un cucchiaio di legno. In questo modo si formerà una salsa deliziosa che potrete utilizzare riscaldandola, finché non raggiunge la consistenza che desiderate.
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