Cucinare il coniglio: al forno, in umido o ripieno?

Carne bianca e magra, molto versatile e si presta a diverse preparazioni in cucina.

Il coniglio può essere cucinato in umido, al forno, arrosto, saltato in padella o con svariati ripieni.

Tra le ricette della tradizione vi è il coniglio alla cacciatora, alla ligure,e chi più ne ha più ne metta!

Ma quali sono i metodi principali per poter cucinare il coniglio?

Cucinare il coniglio al forno

Cucinare il coniglio al forno è ideale per un pranzo domenicale con tutta la famiglia portando a tavola un piatto saporito e sfizioso.

Il nostro consiglio è quello di comprare i pezzi di coniglio già divisi e puliti al supermercato oppure venirli a prendere nella nostra macelleria.

Per cucinare il coniglio al forno dovrete scaldare la padella con dell’olio. aglio, una foglia di alloro e un trito di rosmarino.

Aggiungete i pezzi di coniglio e fate rosolare per 3-4 minuti.

Sfumate con un bicchiere di vino bianco e lasciate cuocere per 5-6 minuti a fuoco dolce bagnando con del brodo.

Una volta che le carni saranno ammorbidite mettete il coniglio in forno irrorato di olio, un mestolo di brodo e le patate a pezzi.

Cuocete a 200 gradi per 40-45 minuti e servite caldo fumante e con le patate.

Anche i peperoni arrostiti sono un contorno che si sposa bene con le carni delicate del coniglio.

Cucinare il coniglio in padella

Se volete andare sul semplice e fare un grande effetto vi consigliamo di utilizzare la cottura in padella.

Ecco come fare: mettete un filo d’olio in una padella antiaderente e soffriggete con uno spicchi d’aglio.

Quando sarà dorato e avrà rilasciato il suo profumo, aggiungete i pezzi di coniglio per farli dorare per circa 10 minuti, girandoli quando necessario.

Per donare più sapore, potete aggiungere un rametto di rosmarino.

Aggiungete 3 o 4 acciughe dissalate e sfumate con un bicchiere di vino bianco.

Coprite con un coperchio e proseguite la cottura per circa 20-25 minuti.

Per garantire più sapore potete aggiungere delle olive nere nella vostra preparazione.

Potete anche sfumare il coniglio con della birra, per una preparazione ancora più aromatica e dal sentore dolce.

Cucinare il coniglio in umido

Quest’ultima modalità di cottura rende la carne di coniglio davvero tenera.

Per questa preparazione abbiamo bisogno di una casseruola dai bordi alti o un tegame in terracotta.

Per prima cosa soffriggiamo la cipolla per 10 minuti nell’olio, aggiungendo un trito d’aglio, salvia, alloro e rosmarino.

Aggiungiamo i pezzi di coniglio e facciamo rosolare per 3-4 minuti per lato.

Aggiungiamo quindi un bicchiere di vino bianco e sfumiamo il tutto.

Tocca quindi alla salsa di pomodoro, un mestolo di brodo vegetale, aggiustiamo con sale e pepe e facciamo cuocere a fuoco basso per 40 minuti coprendo con un coperchio.

Se desiderate più colore, aggiungete il concentrato di pomodoro.

Il sugo che rimane della cottura è buonissimo come condimento della polenta oppure su una fetta di pane casareccio.

Una buona ricetta parte sempre da una buona carne, ecco perchè noi di Macelleria “La Carne” ti offiamo la migliore qualità, preparata a mano con i metodi di macelleria di una volta, in cui si preservavano tutte le qualità di un taglio di carne.

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