Bondola – È un prodotto tradizionale di tutto il territorio regionale, in particolare nel Polesine, con qualche variante di ingredienti, aromi e trattamenti (ad esempio affumicamento).

L’area di produzione comprende il Basso Polesine, Ariano, Porto Tolle, Taglio di Po, Polesella e altri comuni in provincia di Rovigo. Si produce con carni suine e aromi insaccati generalmente in vescica, ma talora in pelle di tacchino. È insaccato generalmente stagionato per 4-5 mesi da consumare crudo. La forma è generalmente tondeggiante, legata a spago talora a formare spicchi, del peso di 1-2 chilogrammi.
La superficie appare liscia, l’impasto di colore rosso mattone con struttura a grana grossolana di colore marmorizzato a sfondo rosso con risalto del bianco dei lardelli.

Il prodotto è di due tipi: normale, destinato alla consumazione quotidiana nell’arco di tutto l’anno; e bondola con la lingua, che si mangia solo nel giorno dell’Ascensione, da cui il nome di “Bondola de l’Asensa”. Non è ben chiaro quale sia il significato di tale tradizione, che peraltro non esprime comunque un preciso riferimento religioso.

La Bondola la trovate nella nostra Macelleria e Gastronomia La Carne a Polesella (Rovigo), in questo periodo natalizio la proponiamo nelle nostre ceste natalizie artigianali per dare un tocco in più di originalità e tradizione polesana.