5 sfumature di baccalà in cucina

Non possiamo immaginare la cucina veneta senza il baccalà, e voi? insieme alla polenta sono il re e la regina di una tradizione iniziata ai tempi dei tempi.

Baccalà è un termine impropriamente utilizzato per indicare lo stoccafisso: noi veneti però conosciamo bene la differenza, anche se alcuni continuano comunque a chiamare baccalà stoccafisso e viceversa.

Nel corso degli anni, oltre al famoso baccalà mantecato, la prima ricetta in assoluto nata a Venezia, sono state create molte altre preparazioni: noi di Gastronomia & Macelleria “La Carne”, ve ne consigliamo 5.

Premessa: Per tutti i piatti, se volete un baccalà totalmente fatto in casa, utilizzate lo stoccafisso “ragno”, precedentemente messo in ammollo per tre giorni e cambiando l’acqua ogni 4 ore.

Baccalà in cucina: mantecato

Come prima preparazione non potevamo non proporvi il mantecato. Vediamo come si prepara.

Dopo averlo lessato per 20 minuti circa, lasciatelo raffreddare, pulitelo e battetelo insieme alla sua pelle con un mestolo in legno, aggiungete un filo di olio per raggiungere una consistenza cremosa.

Per finire, regolatela con sale e pepe e insaporite il tutto con 2-3 spicchi di aglio, i quali verranno tolti al momenti di servire.

Baccalà in cucina: mantecato

Baccalà in cucina: alla vicentina

Un altro fiore all’occhiello della tradizione veneta è il baccalà alla vicentina. Vediamo la preparazione.

Pulite il vostro baccalà e tagliatelo a pezzi uguali fra loro.

Affettate finemente le cipolle, rosolandole con abbondante olio, aggiungete quindi le acciughe dissalate, diliscate e tagliate a pezzetti e con il fuoco spento aggiungete il prezzemolo tritato.

Infarinate i pezzi di baccalà, irrorateli con il soffritto e disponeteli uno accanto all’altro in un tegame sul cui fondo sarà versata qualche cucchiaiata di soffritto.

Ora aggiungete il latte, del grana grattugiato, del sale e del pepe.

Unite l’olio ricoprendo tutti i pezzi per livellarli.

Cuocete a fuoco dolce per 4 ore e mezza, muovendo ogni tanto il recipiente in senso rotatorio. Perfetto servito con polenta a fette.

ricette venete: baccalà alla vicentina

Baccalà in cucina: fritto

Cuocete il baccalà nel latte e intanto preparate una pastella composta da: latte, uovo, farina, sale e pepe, lasciando riposare il composto per circa 10 minuti.

A questo punto passate i pezzi del baccalà, lavato e asciugato nella pastella, friggendoli in abbondante olio caldo.

baccalà in cucina: fritto

Baccalà in cucina: alla mediterranea

Soffriggete i filetti ben ammollati e puliti in una padella con poco olio.

A parte, in una casseruola capiente, fate un soffritto di aglio tritato con una dadolata di pomodori, olive nere e capperi. Bagnate con vino bianco secco e insaporite di sale.

Aggiungete a questo punto i filetti e mettete tutto in forno preriscaldato a 160°C per circa 45 minuti. Da servire caldo con la polenta.

baccalà in cucina: alla mediterranea

Baccalà in cucina: in agrodolce all’orientale

E per finire, ecco una preparazione particolare. Vediamo come realizzarla.

Portate quasi a bollore il baccalà. Lasciatelo raffreddare, pulitelo bene e tagliatelo in 4 pezzi quadrati.

Passate i pezzi nella farina e rosolateli da ambo i lati in un soffritto di olio e un battuto di aglio e prezzemolo.

Nel frattempo, preparate un liquido facendo insieme per 5 minuti:

  • 1 bicchiere di acqua
  • Mezzo bicchiere di aceto
  • 2 cucchiai di zucchero
  • Una manciata di pinoli e una di uvetta ammollata in acqua tiepida

Una volta che i pezzi sono ben rosolati, aggiungete questo liquido e continuate la cottura facendo sobbollire coperto per una mezz’ora. Da servire con la  polenta bianca caldissima.

baccalà in cucina: alla orientale

Queste sono le 5 ricette di baccalà che vi proponiamo, ma ce ne sono molte altre da scoprire!

Presso la nostra Gastronomia puoi sempre trovare il saporitissimo baccalà alla vicentina con polenta, preparato artigianalmente da noi.

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